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Sempre organizzata per una gita fuori porta

Uno dei miei numerosi limiti era quello di non riuscire ad uscire di casa senza una sorta di bagaglio a mano. Questo significava che:
1. se fosse stato per me, le borse piccole sarebbero rimaste invendute sugli scaffali;
2. nella mia maxi borsa c’era sempre un mini kit di sopravvivenza.

Scrivo al passato perché, da quando son diventata mamma, per evitare di uscire con il trolley, sono stata piacevolmente costretta a rivedere la mia invasione degli spazi e soprattutto a fare i conti con la mia ansia da “Andiamo a fare una passeggiata? Preparo la valigia e arrivo”.

Questa necessità di avere tutto con me ad ogni minimo spostamento ha rischiato, in qualche occasione, di farmi desistere dal godermi la giornata al sole con la mia famiglia. Come dire: pur di non “traslocare” per un giorno, me ne stavo a casa!

NO e poi NO!

Gita fuori porta: non ti temo!

Ho preso carta e penna, ho scritto d’impeto una lista di cose che ritenevo fondamentali per una gita con i bambini e l’ho lasciata sul tavolo per qualche giorno… a decantare.

Quando ho rivisto l’elenco mi son resa conto che alcune cose erano decisamente superflue e le ho depennate. Tenuto conto dell’età dei miei bimbi e della loro indole a sporcarsi soprattutto durante i pranzi, ho ottenuto la lista di ciò che ritenevo davvero essenziale per me:
  • 3 pannolini
  • Salviette umide
  • Calzini (antiscivolo)
  • Body o mutande
  • Maglietta
  • Pantaloni
  • Bavaglino
  • Lenzuolo di cotone

Che si tratti di gita al mare, al parco, in montagna, quando ho con me queste cose, mi sento tranquilla.

Dubbi legittimi

Mi rendo conto che una lista non risolve tutti i problemi. Ecco perchè ho deciso di giocare d'anticipo e rispondere a quante più domande possono venirti in mente.

1) D'accordo la lista, ma ogni volta devo raccogliere per casa il necessario per ogni figlio?!
Se ci si sposta per una gita fuori porta si prende l’auto. Così ho deciso di lasciare nel bagagliaio di ciascuna della macchine (mia e di mio marito) una sacca zaino, tipo quelle che si usano per le scarpe, con dentro i cambi per i nanetti. Questo mi permette di uscire di casa anche all’ultimo minuto senza dover preparare nulla.

2) Perchè usare la sacca zaino?
Per quel che è la mia esperienza, ha un bel po' di vantaggi rispetto ad un sacchetto o ad uno zaino:
  • non pesa
  • è impermeabile
  • può essere portata sulle spalle senza occupare mani utili a fare altro
  • può essere agganciata al manico del passeggino
  • è facile da lavare e asciugare

3) Bella idea! Ma quanti cambi lascio inutilizzati in auto?
Il rischio, che però io corro moooolto volentieri, è proprio quello di lasciare in auto un completo che non verrà utilizzato tanto. A questo proposito, io ho cercato di risolvere la questione utilizzando:
  • per la piccola, vestiti già usati dal fratello, quindi da maschietto, che per le occasioni di emergenza vanno più che bene
  • per il grande, vestiti di seconda/terza mano acquistati in negozi dell’usato
  • se invece ci tieni alla moda anche nelle situazioni di emergenza, puoi sempre optare per delle taglie più “comode” che toglierai dal cambio in auto quando saranno pronte per l’uso di tutti i giorni.

4) Crescono così in fretta che i cambi al momento del bisogno potrebbero non andar bene!
Per ovviare a questo problema, io mi sono messa un memo periodico in corrispondenza del cambio di stagione (fine aprile e fine settembre) così, prima cosa, evito di mettergli il maglione di lana dopo la gavettonata di ferragosto o di infilargli la canottiera in mezzo alla neve! Seconda cosa, è l’occasione per aggiornare anche le taglie, comprese quelle dei pannolini.

5) Se invece dell’auto fai un giro a piedi o in bici?
Detto che, per quanto mi riguarda, il giro in bici o a piedi è difficile che duri un’intera giornata e che, di conseguenza, non sia del tutto necessario avere la borsa cambio, se proprio vuoi sentirti tranquilla anche in questa occasione, crea un’altra sacca zaino da lasciare nel mobile in ingresso o dove abitualmente appoggi cappotti o borse.

6) Pappe, merende, ciucci e biberon dove li metti?
Mi stavo per dimenticare i fondamentali...forse perché i miei bimbi hanno superato la fase pappe e ora mangiano qualsiasi cosa.
Se i bimbi hanno meno di un anno, ti consiglio di tenere a portata di mano la borsa cambio (quella che “regalano” di solito con il passeggino) dentro la quale puoi infilarci pappe e merende fresche prima di uscire di casa.
Generalmente per i più grandicelli, cracker e acqua sono sufficienti per sopravvivere giusto il tempo del tragitto.

7) Che ci faccio con un lenzuolo di cotone?
E’ talmente versatile che all’occorrenza diventa:
  • un telo per il cambio pannolino
  • una coperta da pic nic sull’erba
  • un riparo da un po’ di vento improvviso
  • un asciugamano per un assaggio di mare fuori stagione
  • una tendina copri sole per il finestrino dell’auto


NON TI RIMANE CHE SCEGLIERE LA DESTINAZIONE. SEI PRONTA PER PARTIRE?

 

Mi chiamo Giorgia Sorinelli


Sono una Professional Organizer. Adoro trovare le soluzioni per migliorare l'organizzazione delle mamme indaffarate come me e semplificargli le giornate. Organizzate si diventa! :) Se vuoi conoscermi meglio, seguimi sulla mia pagina Facebook.

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