Un regalo per noi
14 maggio 2017
La storia dell’asinello (ovvero cambiare prospettiva)
26 maggio 2017

Space clearing: i 5 errori più comuni da non fare

Non mi stancherò mai di raccontarti di quanto sia importante allontanare tutto ciò che intorno a noi appesantisce e complica la vita di tutti i giorni. Parlo di oggetti, ma anche di impegni, relazioni, pensieri…
Spesso però commettiamo degli errori, che rischiano di farci perdere fiducia nel metodo e abbandonare così l’intento da raggiungere. Dopo aver letto il libro per certi aspetti illuminante di Elena Greggia, "Il potere dell'essenziale" e alla luce degli errori da me stessa commessi, oggi ti metto in guardia dai passi falsi più comuni nei quali si può scivolare quando decidi di fare spazio attorno a te.


#APPROFITTARE DELLA PRIMAVERA: ERRORE

E’ molto probabile che il desiderio di vedere la tua casa più leggera si faccia vivo nei primi giorni di sole e di tepore della stagione primaverile. Niente di più normale, visto che in quei momenti tutta la natura ha voglia di tornare in vita.
L’idea di dedicarsi allo space clearing in questo momento, però, potrebbe indurti a scelte avventate e decisioni impulsive che, un domani, potrebbero farti pentire di aver lasciato andare qualcosa.
I mesi ideali sono ottobre e novembre oppure agosto, a ridosso o durante le vacanze, quando fuori tutto appare più calmo, rilassato e silenzioso.

#INIZIARE A CASO: ERRORE

Così come l’atleta si allena e si riscalda prima di partecipare ad una gara o lo studente studia e ripete prima di affrontare un esame, allo stesso modo tu, prima di dedicarti allo space clearing dovresti prepararti.
In che modo? Dedicando del tempo ad osservare la tua casa, i suoi spazi, dentro e fuori gli armadi con l’obiettivo di cogliere quanto ti circonda.

#CHIEDERTI COSA BUTTARE: ERRORE

L’organizzazione si alimenta di cambi di prospettiva. E questo caso lo conferma alla grande.
Se ti trovi in difficoltà di fronte ad un oggetto che non sai se lasciare andare o meno, la domanda da farti non è se lo vuoi buttare, bensì se lo vuoi tenere. La situazione a questo punto si ribalta.
La tua attenzione passerà da una situazione di inconsapevolezza (dell’avere cioè tra le mani qualcosa per non si sa bene quale motivo) ad una situazione in cui realizzi se vuoi o ti serve realmente quell’oggetto per star bene in casa.

#NON DARTI DEI TEMPI: ERRORE

Un errore che ha molti punti in comune con la mancanza di pianificazione è quello del non definire in anticipo il tempo che ti occuperà quel lavoro. I rischi che corri sono di:
  • cadere nella trappola dello space clearing infinito trasformando così la tua casa in un cantiere aperto.
  • aprire troppi fronti con la scusa del “già che ci sono...”
  • farti prendere dallo sconforto più totale perché non sei riuscita a liberarti di ciò che non volevi, anzi, hai ancora più caos attorno a te.
Un modo per prevenire tutto questo c’è. Ed è quello di prefiggerti un obiettivo chiaro e raggiungibile, ad esempio, sistemare la scarpiera. A questo punto devi stimare un tempo, che comprenda anche la pulizia dell’armadio, la pulizia di eventuali scarpe e l’eliminazione o donazione definitiva di ciò che decidi di non tenere più.

#INIZIARE IN GRANDE: ERRORE

Altra trappola nella quale si rischia di scivolare è quella di dirottare l’attenzione e l’impegno in luoghi come garage, cantine o ripostigli vari, che per lungo tempo abbiamo trascurato.
Sebbene partire da questi ambienti possa sembrare più facile, in quanto il più delle volte sono dei contenitori di oggetti in disuso o addirittura non funzionanti, nella realtà è un lavoro molto impegnativo. Hai a che fare con un ambiente cupo, impolverato, magari anche scomodo, con scatoloni pesanti da movimentare.
Se non hai praticato un allenamento negli altri locali della casa e soprattutto se non hai interiorizzato un tuo metodo per procedere, ti ritrovi stanca, impolverata e delusa e il momento dell’abbandono dell’intento è lì a due passi. Insomma, un bel nulla di fatto.
Inoltre, liberare i locali per così dire di stoccaggio a lungo termine prima di aver messo mano in casa, potrebbe facilmente indurti in tentazione di riempire il vuoto appena creato con gli oggetti che fatichi a lasciar andare da dentro casa.
Infine, vuoi dirmi che un garage sgomberato ti dà la stessa soddisfazione ed energia di una cucina o di un ingresso senza nulla fuori posto?!?



Anche a te è capitato di fare qualche piccolo errore di valutazione con lo space clearing? Confidati nei commenti! Il tuo esempio sarà un regalo per altri.

 

Mi chiamo Giorgia Sorinelli


Sono una Professional Organizer. Adoro trovare le soluzioni per migliorare l'organizzazione delle mamme indaffarate come me e semplificargli le giornate. Organizzate si diventa! :) Se vuoi conoscermi meglio, seguimi sulla mia pagina Facebook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *