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La storia dell'asinello (ovvero cambiare prospettiva)

Buona lettura!
Un giorno l’asino di un contadino cadde in un pozzo.
Non si era fatto male, ma non poteva più uscirne.
L’asino continuò a ragliare sonoramente per ore, mentre il proprietario pensava al da farsi.
Finalmente il contadino prese una decisione crudele:
concluse che l’asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla, che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo.

Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l’animale dal pozzo.
Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l’asino.
Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra dentro il pozzo.
L’asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente.

Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l’asino rimase quieto.
Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide…
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso, l’asino se ne liberava, scrollandosela dalla groppa, facendola cadere e salendoci sopra. In questo modo, in poco tempo, tutti videro come l’asino riuscì ad arrivare fino all’imboccatura del pozzo,
oltrepassare il bordo e uscirne trottando.


Se l'asino è riuscito nell'impresa, oltre che per il suo essere per natura cocciuto, è anche perchè:
  • ha accolto (non senza resistenze) il cambiamento.
  • ha messo in atto un cambio di prospettiva.


CAMBIAMENTO

Ti è mai capitato di sentire che il vestito che fino a qualche mese prima indossavi con disinvoltura e regalità, ad un certo punto ti trasforma nel più goffo ed impacciato degli esseri umani? A meno che tu non abbia sbagliato qualche lavaggio o abbia ingaggiato una sarta esageratamente creativa per qualche modifica, il vestito è sempre lo stesso.
Cosa è cambiato, allora?
Quando tu o qualcosa attorno a te cambia, anche la tua organizzazione sente il bisogno di rifarsi il look (è una metafora… s’intende?!).
Il mondo dell’organizzazione è così, un mondo in continuo divenire, nel tempo e nello spazio. Nulla è uguale per tutti, né per sempre. Non dà un’unica soluzione, ma cerca LA soluzione che fa il caso tuo.

PUNTO DI VISTA

Nell’organizzazione non esiste giusto o sbagliato. Anzi, le stridono le orecchie a sentir queste parole.
All’organizzazione piace parlare di svolta, di nuova prospettiva, di punto di vista differente.
Ama gli sguardi curiosi e consapevoli. Adora salire sopra una scala per vedere cosa si vede dall’alto o si diverte a camminare a quattro zampe per respirare l’aria a bassa quota.


Puoi iniziare dalle piccole cose:
  • cambia ogni tanto la strada che fai abitualmente;
  • osserva le stanze della tua casa dalla parte opposta alla porta;
  • chiediti cosa ti fa star bene.

E le scoperte non tarderanno ad arrivare... ☺



Buon cambio di prospettiva!

 

Mi chiamo Giorgia Sorinelli


Sono una Professional Organizer. Adoro trovare le soluzioni per migliorare l'organizzazione delle mamme indaffarate come me e semplificargli le giornate. Organizzate si diventa! :) Se vuoi conoscermi meglio, seguimi sulla mia pagina Facebook.

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