Da una fan dell’organizzazione come me non ci si può aspettare un consiglio diverso: organizzarsi in gravidanza per il nuovo arrivo è uno dei primi e più bei regali (clutter free) che possiamo fare ai nostri figli.
Il ricordo dei mesi vissuti in compagnia dei miei due pancioni rievoca emozioni indescrivibili. Sono stati momenti in cui la testa si creava un film dietro l’altro. Una sorta di fiction con continui colpi di scena e dal finale a sorpresa.
Immaginavo di vedere i miei bimbi, di abbracciarli e di cantare le canzoncine per la nanna…
Allo stesso tempo, però, fantasticavo su come avrei sistemato la cameretta, quale angolo dell’armadio avrei dedicato ai loro vestiti, in quale stanza sarebbe stato più opportuno cambiarli, ecc.
Ora che ho passato (non da molto) quel periodo della vita così tanto magico quanto sconvolgente che è la nascita di un figlio, da Professional Organizer,
mi sono chiesta se rifarei tutto allo stesso modo. La risposta è stata un secco“
certo che no!”.
Ecco perché oggi desidero condividere con te la mia esperienza e snocciolarti quelle cose da cui ho tratto grande aiuto così come quelle accortezze che non ho avuto e che, appunto, un po' rimpiango. Tu che sei ancora in tempo, cogli l' attimo.
Idee per organizzarsi in gravidanza con ordine
ORGANIZZA GLI SPAZI
Pensare, progettare, disegnare e poi realizzare la cameretta o l’angolo per il proprio figlio o figlia è uno dei momenti per i quali farei subito un tuffo nel passato. Per qualche strana magia della natura, i futuri genitori diventano i massimi esperti in architettura e arredamento di interni. Si gioca a prendere le misure, a sfogliare palette di colori e cataloghi IKEA come se non ci fosse un domani…
Ma spesso si sottovaluta, o peggio ancora non si considera affatto, il passaggio che dovrebbe precedere tutto questo bel gioco. Quale?
Fare spazio, eliminare il superfluo e conservare l’essenziale.
I MIEI CONSIGLI:
- osserva: prima di pensare a cameretta, lettino e stickers, prenditi il tempo per fare un giro di perlustrazione in tutta la casa e valutare, stanza per stanza, tutto ciò che non ha più senso conservare. Appunta tutto quello che vorresti cambiare.
- elimina: fare space clearing non è sempre facile. Ti suggerisco di iniziare da spazi piccoli (un cassetto ad esempio) e dalle cose ovvie (scadute, usurate, rotte, ecc.). Liberare gli spazi, oltre a generarne di nuovi, avrà anche effetti benefici sulla tua salute.
- ri-ordina: dopo aver recuperato nuovi spazi, ti verranno nuove idee su come disporre in modo più organizzato le tue cose. Non lasciarti prendere dall'impulso, fai in modo di studiare la soluzione ideale.
PIANIFICA LE SPESE
Io sono rimasta impressionata nel vedere con quale velocità cambiavano le esigenze del nostro primo nanetto nei primi mesi di vita. Vestiti che nell’arco di quindici giorni erano già fuori uso, navicella che dopo due mesi era diventata un porta peluche, sterilizzatore convertito in porta frutta allo scoccare del terzo mese e così via...
I MIEI CONSIGLI:
- reinventa: prima di azzardare qualsiasi tipo di acquisto, aguzza l’ingegno e attiva la fantasia. Ad esempio, puoi ricavare il fasciatoio da una cassettiera o con un ripiano sopra la lavatrice. Oppure riciclare una bacinella del bucato per fare il bagnetto. Ricorda che tutto ciò che comperi che ha a che fare solo ed esclusivamente con il bambino generalmente è qualcosa di ingombrante e del quale dopo poco tempo dovrai liberarti.
- accetta "prestiti": se hai la fortuna di avere amiche, cugine o vicine che ti hanno preceduta in questa meravigliosa avventura chiamata maternità, approfitta di tutto quanto vorranno prestarti o regalarti. Oltre al vantaggio economico e a quello "ecosostenibile" (per cui se non comperi metti in circolo meno spazzatura), ne beneficerai soprattutto quando sarà ora di sbarazzarti della roba ormai superata.
- acquista a lungo termine: se proprio devi ricorrere agli acquisiti, il mio consiglio (e soprattutto il mio grande rimpianto…) è di optare per attrezzature che seguano le fasi di crescita del bimbo. Ti sembrerà di spendere una follia sul momento, ti capisco, ma stai sicura che poi mi ringrazierai. Ti faccio un esempio, pensando alla nanna (lo stesso può valere per il seggiolone):
- 0-6 mesi: cesta di vimini
- 6-36 mesi: lettino con sponde 60x120
- 4-7 anni: lettino 70x140
- 8 anni in su: letto 90x120
Considera poi che per ognuna di queste fasi devi: a) comperare materasso, coprimaterasso, paracolpi, biancheria, piumone, ecc. e b) trovare il posto dove stoccarli o venderli. Panico assicurato!
Ti invito a prendere seriamente in considerazione quei lettini trasformabili che con il passare degli anni si convertono in camerette super accessoriate. In pratica, con lo stesso mobile soddisfi tutte le necessità del tuo bambino nelle diverse fasi della sua crescita.
OTTIMIZZA I TEMPI
Il tempo è denaro. Punto. Ma con i figli appena nati il tempo per fare le cose che prima facevi quasi senza accorgertene diventa ancor più prezioso. Compatibilmente con il tuo stato di salute e gli impegni di lavoro, cerca di pianificare tutto il possibile nei mesi della gravidanza.
I MIEI CONSIGLI:
- sicurezza: valuta se la casa è a misura di bambino. Pensa ai pericoli principali (detersivi, farmaci, spigoli, vetri, oggetti piccoli, ecc.) e poni rimedio quanto prima. Eviterai di dover correre ai ripari quando è troppo tardi.
- giochi: pensa a dove potresti creare un angolo gioco con tappeto, cuscini e un contenitore morbido per i primi divertimenti.
- pappe: sistema la dispensa della cucina (eliminando alimenti scaduti, infusi che non berrai mai, alcolici che non ricordi nemmeno quando avevi comperato, ecc.) per ricavare uno spazio per biberon, pappe, farine varie. So che quando è in pancia si fa fatica a immaginarselo seduto sul seggiolone a impiastricciarsi mani e viso, ma come in tutte le cose anche quel giorno arriverà. E tu sarai già pronta (o meglio, la cucina sarà pronta).
- vestiti piccoli: dedica un ripiano dell’armadio per riporre i vestiti che non vanno più bene. Una volta lavati, conservali in un sacchetto adatto al sottovuoto. Quando sarà pieno, in pochi secondi diventerà poco ingombrante e gli abiti si manterranno senza odori e senza umidità.
- etichette: riponi i vestiti in scatole o cassetti a portata di fasciatoio. Se sai già che ad occuparsi del bimbo non sarai la sola, il mio consiglio è quello di etichettare i cassetti con il loro contenuto (body, tutine, pannoloni, ecc.) così anche papà, nonni e baby sitter saranno autonomi nella gestione del bimbo e tu guadagnerai qualche minuto di libertà.
DI CONSIGLI IN SERBO PER TE, FUTURA MAMMA, NE HO MOLTI. MA CON IL PANCIONE, MEGLIO NON CORRERE!